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POR FESR 2014 2020 BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE DEL SETTORE MANIFATTURIERO E DELL’ARTIGIANATO DI SERVIZI

POR FESR 2014–2020 BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE DEL SETTORE MANIFATTURIERO E DELL’ARTIGIANATO DI SERVIZI – ANNO 2019

Il presente bando è finalizzato a valorizzare i settori della produzione del sistema manifatturiero e dell’artigianato dei servizi veneti, anche aumentando la cultura d’impresa, per un duraturo rilancio di essi, promuovendo interventi di sviluppo d’impresa. La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari a euro 16.000.000,00 (8.000.000,00 per Sportello A – Industria 4.0; 8.000.000,00 per Sportello B).

Soggetti ammissibili

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), dei settori manifatturiero e dell’artigianato di servizi, loro consorzi e cooperative.

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, da più di 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda; nel caso delle imprese artigiane all’A.I.A. al momento della presentazione della domanda;

b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C al presente Bando.

c) avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto.

d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda;

e) non essere “in difficoltà”, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2, sub 18, del Regolamento(UE) n. 651/2014;

f) osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL);

g) non essere beneficiaria di altre agevolazioni previste nell’ambito dell’Azione 3.1.1 del POR FESR Veneto 2014-2020 anche se concesse sulla base del Regolamento “de minimis” di cui all’articolo 8, comma 8.4;

h) non essere iscritta nella Sezione speciale del Registro Imprese dedicata alle start-up innovative;

i) possedere la capacità amministrativa, operativa e finanziaria necessaria per la realizzazione dei progetti sostenuti dal presente Bando;

j) essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui alla legge regionale 11 maggio 2018, n. 16 “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”.

Localizzazione

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nel territorio della Regione del Veneto. La localizzazione dell’intervento deve essere individuata in fase di presentazione della domanda. Qualora, all’atto della presentazione della domanda, la sede non è ancora definita, l’impresa può indicare una sede presunta e l’apertura della stessa dovrà avvenire entro la prima domanda di pagamento del contributo (anticipo o saldo).

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche attraverso lo sviluppo di business digitale. Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 4 maggio 2021. Non sono ammissibili i progetti portati materialmente a termine o completamente attuati prima della presentazione della domanda di partecipazione a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni tangibili, di beni intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale rientranti nelle seguenti voci:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale nuovi di fabbrica funzionali alla realizzazione del progetto proposto; sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione (compresi gli interventi di impiantistica necessari al funzionamento dei macchinari) e relative al software.

b) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti, funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Ammesse nel limite massimo del 50% delle spese di cui alla lettera a) ed entro il limite massimo di euro 100.000,00;

c) consulenze specialistiche relative a:

– logistica, marketing, contrattualistica, pagamenti, gestione interna ed esterna clienti e fornitori;

– percorsi di eco-innovazione, eco-design, eco-progettazione;

– tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale anche con Temporary Manager e/o Manager di rete.

Sono ammesse nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a) e ciascuna spesa di consulenza (ammessa una per tipologia) entro il limite massimo di euro 5.000,00;

d) spese per il rilascio di certificazioni da parte di organismi accreditati da Accredia.

e) premi versati per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari relative alla fideiussione nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a).

Ai fini della loro ammissibilità le spese devono essere:

– sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 9 luglio 2019 e il 4 maggio 2021. Non sono consentite proroghe a detti termini; a tal fine, fa fede la data di emissione della fattura o di altro documento valido ai fini fiscali e del relativo pagamento;

– pertinenti al progetto proposto e direttamente imputabili alle attività previste nel progetto medesimo.

– strettamente funzionali e necessarie all’attività d’impresa proposta;

– riferite a beni e servizi acquistati a condizioni di mercato da terzi.

Tipologia di agevolazione

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

• nel limite massimo di euro 150.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000,00;

• nel limite minimo di euro 18.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 60.000,00.

I sostegni sono concessi ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

Cumulo

Le agevolazioni previste dal presente Bando sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevato fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione (articolo 5 Reg. (UE) N. 1407/2013). Salvo il rispetto dei limiti previsti dalle norme nazionali, è possibile il cumulo sulle stesse voci di spesa degli aiuti previsti dal presente Bando con agevolazioni fiscali statali non costituenti aiuti di Stato in quanto applicabili alla generalità delle imprese (ad esempio l’”iper-ammortamento”).

Termini e modalità di presentazione della domanda

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello. La domanda può essere presentata a valere su uno dei seguenti sportelli:

Sportello A “Industria 4.0” – Interventi che prevedono spese ammissibili per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale rispondenti al modello c.d. “Industria 4.0”. I beni devono presentare caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui all’allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Sportello B – Interventi che non prevedono spese ammissibili per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale rispondenti al modello c.d. “Industria 4.0”.

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione.

La domanda è soggetto al pagamento di imposta di bollo. La fase di compilazione della domanda è attiva dal giorno 19 giugno 2019. Non è consentita la partecipazione di un’impresa ad entrambi gli sportelli.

La domanda può essere presentata a partire:

• Per lo sportello A “Industria 4.0”: dalle ore 10.00 di martedì 9 luglio 2019 fino alle ore 17.00 di martedì 16 luglio 2019.

• Per lo sportello B: dalle ore 10.00 di giovedì 18 luglio 2019 fino alle ore 17.00 di giovedì 25 luglio 2019.

A corredo della domanda occorre presentare:

a) progetto imprenditoriale (Allegato E);

b) dichiarazione relativa al possesso dei requisiti di onorabilità di cui alla legge regionale 11 maggio 2018, n. 16 (Allegato F);

c) per le imprese non obbligate alla redazione e deposito di bilancio, copia delle ultime due dichiarazioni dei redditi e relative dichiarazioni IVA presentate;

d) per le imprese collegate o associate all’impresa beneficiaria, non obbligate alla redazione e deposito di bilancio, copia delle ultime due dichiarazioni dei redditi e relative dichiarazioni IVA presentate;

e) lettera di referenze sottoscritta da un istituto bancario o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Allegato G) attestante la sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento. (Non è necessario presentare la lettera di referenze nel caso in cui l’importo della spesa totale preventivata per il progetto risulti inferiori al 30% del fatturato fatto registrare dall’impresa nell’ultimo bilancio approvato e depositato presso la CCIAA di competenza o nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata alla data di presentazione della domanda).

f) eventuale procura speciale per la presentazione della domanda sottoscritta con firma autografa del potenziale beneficiario e corredata da un documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità (Allegato I).

Valutazione delle domande

La domanda, completa della documentazione richiesta, è sottoposta da parte di AVEPA alla verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni, all’analisi del merito della proposta progettuale e alla pertinenza e congruità delle spese. La valutazione dei progetti è effettuata sulla base di criteri di selezione a cui viene attribuito un punteggio. I progetti che sulla base dei criteri di selezione totalizzano complessivamente un punteggio inferiore a 6 punti per lo Sportello A e 5 punti per lo Sportello B non sono ammessi al contributo. La procedura istruttoria di valutazione e selezione dei progetti è completata entro 120 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande.

Rendicontazione della spesa

La domanda di erogazione del contributo deve essere presentata dai soggetti beneficiari entro il termine perentorio del 18 maggio 2021, pena la decadenza dal contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso, esclusivamente tramite il Sistema SIU. Ciascuna spesa è ammissibile se interamente pagata e accompagnata dalla relativa attestazione di avvenuto pagamento.


Tutti i dettagli sul sito della Regione Veneto al link