ACCONTO IVA 2017
– metodo storico;
– metodo previsionale;
– metodo effettivo.
Il “metodo storico” prevede che l’acconto è pari al’88% della base di riferimento (saldo a debito) dell’anno 2016 individuata secondo la periodicità di liquidazione adottata (mensile o trimestrale).
Il contribuente può, in ogni caso, commisurare l’acconto al “dato previsionale” del 2017 anziché al “dato storico” del 2016. Utilizzando tale metodo è opportuno verificare che l’acconto versato per il 2017 non risulti inferiore all’88% di quanto effettivamente dovuto per il mese di dicembre, quarto trimestre o dichiarazione IVA relativa al 2017 (mod. IVA 218).
L’utilizzo del “metodo effettivo” consente di determinare l’ammontare “effettivo” dell’acconto IVA dovuto tenendo conto delle operazioni effettuate al 20/12/2017. A tal fine devono essere considerate:
– le cessioni tramite ddt fino al 20/12/2017 per le quali non è stata emessa la relativa fattura;
– le fatture emesse per il ricevimento degli acconto fino al 20/12/2017, non ancora annotate;
– le fatture emesse fino al 20/12/2017 (anche se non incassate), non ancora annotate.
L’importo così versato sarà scomputato dalla liquidazione periodica del mese di dicembre / quarto trimestre o in sede di dichiarazione annuale (soggetti trimestrali).
Il versamento non va effettuato qualora l’acconto dovuto risulti inferiore a € 103,29.