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PREMIAZIONE DELLA FEDELTA’ AL LAVORO E DEL PROGRESSO ECONOMICO

B A N D O 1° C O N C O R S O per la premiazione della Fedeltà al Lavoro e del Progresso Economico

1. La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Treviso ‐ Belluno

bandisce il 1° Concorso biennale per la “PREMIAZIONE DELLA FEDELTA’ AL LAVORO E DEL PROGRESSO ECONOMICO”, riservato alle seguenti categorie:

A. LAVORATORI DIPENDENTI, PENSIONATI E DIRIGENTI

LAVORATORI IN ATTIVITA’ DI SERVIZIO (impiegati e operai) dell’industria, del commercio, dell’agricoltura, dell’artigianato, dei servizi, di studi professionali, di associazioni delle categorie economiche ed organizzazioni sindacali con un’anzianità ininterrotta e complessiva di lavoro alle dipendenze non inferiore a 40 anni; i lavoratori devono essere in servizio alla data di presentazione della domanda e devono aver svolto l’attività presso imprese con sede in provincia di Treviso e/o in provincia di Belluno almeno negli ultimi 10 anni;

LAVORATORI RESI INABILI per infortuni sul lavoro e/o malattia professionale,

residenti in provincia di Treviso o in provincia di Belluno, che abbiano subìto infortunio o contratto malattia professionale nello svolgimento dell’attività lavorativa alle dipendenze di imprese aventi sede nelle due province e/o all’estero;

LAVORATORI PENSIONATI (impiegati e operai) dell’industria, del commercio,dell’agricoltura, dell’artigianato, dei servizi, di studi professionali, di associazioni delle categorie economiche ed organizzazioni sindacali con un’anzianità ininterrotta e complessiva di lavoro alle dipendenze non inferiore a 40 anni. lavoratori pensionati non devono aver cessato l’attività da più di 4 anni e devono aver svolto la loro attività presso imprese con sede in provincia di Treviso e/o in provincia di Belluno almeno negli ultimi 10 anni;

DIRIGENTI D’AZIENDA aventi una anzianità di impiego non inferiore ai 30 anni; oppure che ‐ indipendentemente dall’anzianità di servizio – abbiano sensibilmente contribuito, per le loro eccezionali doti organizzative, allo sviluppo economico dell’impresa; i dirigenti devono essere in servizio alla data di presentazione della domanda e devono aver svolto l’attività presso imprese della provincia di Treviso e/o della provincia di Belluno almeno negli ultimi 10 anni.

Per le categorie dei lavoratori, pensionati, dirigenti d’azienda costituirà titolo preferenziale l’essere stati dipendenti della stessa impresa per almeno 20 anni.

B. IMPRESE

IMPRESE agricole e dirette coltivatrici, industriali, artigiane, commerciali e del

terziario (comprese le ausiliarie del commercio); anzianità richiesta:

– imprese agricole e dirette coltivatrici, industriali, commerciali e del terziario: almeno 50 anni di ininterrotta attività;

– imprese artigiane: almeno 40 anni di ininterrotta attività;

– imprese ausiliarie del commercio: almeno 35 anni di ininterrotta attività; costituirà titolo preferenziale l’aver esercitato l’attività con mandato della stessa impresa per almeno 15 anni;

IMPRESE OPERANTI CON L’ESTERO che si siano particolarmente distinte per l’attività di esportazione (con fatturato all’estero almeno di importo doppio rispetto a quello nazionale e con valore minimo di € 750.000,00);

IMPRESE che abbiano introdotto un’INNOVAZIONE TECNOLOGICA rilevante per il miglioramento dell’ambiente ecologico o della competitività aziendale, oppure che abbiano conseguito un BREVETTO per invenzione, modello o disegno industriale, almeno a livello europeo, di particolare rilevanza e applicazione in ambito tecnico, della sicurezza sul lavoro o della preservazione dell’ambiente;

IMPRESE STARTUP innovative che al momento della presentazione della domanda di partecipazione siano iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese come start‐up innovativa o come incubatore certificato e che contribuiscano allo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale e alla creazione di un contesto maggiormente favorevole all’innovazione;

IMPRESE FEMMINILI con titolare donna o con una prevalenza della componente femminile tra i soci, che si siano particolarmente distinte per l’azione imprenditoriale sviluppata;

IMPRESE GIOVANILI il cui titolare o i soci abbiano un’età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti e che operino continuativamente da almeno un triennio.

Tutte le imprese di cui alla lettera B) devono svolgere l’attività principale in provincia di Treviso e/o di Belluno e non devono risultare cessate al Registro Imprese alla data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

C. IMPRENDITORI E AMMINISTRATORI DI SOCIETA’

IMPRENDITORI E AMMINISTRATORI DI SOCIETA’ che abbiano lavorato nel primo periodo come dipendenti di impresa e nel secondo periodo, di almeno 20 anni, abbiano proseguito l’attività dando vita ad un’impresa, o assumendo la carica di amministratore di società; l’anzianità totale, alle dipendenze e come imprenditore o amministratore, deve essere non inferiore a 40 anni, esclusi gli ausiliari del commercio per cui sono richiesti almeno 35 anni in totale; l’attività alle

dipendenze e quella di imprenditore o amministratore di società deve essere svolta nella stessa impresa, o in imprese del medesimo comparto; l’imprenditore o l’amministratore di società deve svolgere l’attività principale in provincia di Treviso e/o di Belluno e l’impresa non deve risultare cessata al Registro Imprese alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Concorso.

D. LAVORATORI ALL’ESTERO E RIMPATRIATI

LAVORATORI ED IMPRENDITORI TREVIGIANI e/o BELLUNESI ALL’ESTERO, nati in

provincia di Treviso o in provincia di Belluno o figli di trevigiani o di bellunesi, che si siano distinti all’estero per la loro attività almeno ventennale (costituirà titolo preferenziale il possesso del passaporto italiano);

LAVORATORI TREVIGIANI e/o BELLUNESI RIMPATRIATI che abbiano svolto la loro attività lavorativa all’estero, anche se stagionalmente, purché con regolare frequenza annuale, per un periodo non inferiore ai 30 anni; i lavoratori rimpatriati devono essere nati nella provincia di Treviso o di Belluno e devono essere residenti nelle medesime province alla data di presentazione della domanda.

E. – ALTRI SOGGETTI (possono partecipare al concorso mediante candidatura diretta osegnalazione da parte di persone o enti terzi qualificati)

SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO E ISTITUZIONI FORMATIVE

ACCREDITATE DALLA REGIONE aventi sede in provincia di Treviso e/o in provincia di Belluno, con indirizzo riferito a tutti i settori economici produttivi (primario, industriale, artigiano e terziario), che abbiano introdotto l’alternanza scuola lavoro e/o programmi innovativi di studio, al fine di migliorare il rapporto tra scuola e lavoro;

ESPERTI O DOCENTI residenti in provincia di Treviso o in provincia di Belluno, che con le loro pubblicazioni abbiano contribuito al miglioramento della cultura economica;

STUDI DI PROFESSIONISTI, aventi la sede principale in provincia di Treviso e/o in provincia di Belluno, iscritti in ordini e collegi professionali riconosciuti, che si siano specializzati in specifiche discipline giuridicoeconomiche.

2. I premi consistono in 60 medaglie del conio camerale, accompagnate da diploma,così destinate:

n. 5 a lavoratori dipendenti in attività di servizio, compresi gli inabili;

n. 5 a lavoratori pensionati;

n. 1 a dirigenti;

n. 4 ad imprenditori e lavoratori all’estero compresi i lavoratori rimpatriati;

n. 8 ad imprese industriali;

n. 8 ad imprese commerciali e del terziario (di cui 2 per le imprese ausiliarie del commercio)

n. 8 ad imprese artigiane

n. 8 ad imprese agricole e dirette coltivatrici;

n. 7 ad imprenditori ed amministratori di società;

n. 2 ad imprese distintesi per l’attività di esportazione e/o per l’introduzione di innovazioni tecnologiche rilevanti per il miglioramento dell’ambiente ecologico o della competitività aziendale o per aver conseguito un brevetto per invenzione;

n. 3 ad imprese start up innovative e/o imprese femminili e/o imprese giovanili;

n. 1 a scuole superiori di secondo grado e istituzioni formative accreditate dalla Regione, esperti o docenti e studi professionali.

3. Non sono ammessi al Concorso:

i soggetti che, per lo stesso titolo, siano già stati premiati dalle preesistenti Camere di Commercio di Treviso e di Belluno, fatta eccezione per le imprese non premiate nell’ultimo trentennio; può invece parteciparvi chi abbia preso parte a precedenti concorsi camerali senza essere stato premiato;

i lavoratori della Pubblica Amministrazione (pertanto non potrà essere valutato ai fini dell’assegnazione del premio il servizio prestato presso la P.A.).

4. Le domande di partecipazione al Concorso per le categorie sopraelencate all’art. 1 lettere A)B)C)D), redatte su apposito modulo fornito dalla Camera di Commercio, reperibile sul sito camerale www.tb.camcom.gov.it e le candidature/segnalazioni per le categorie di cui alla lettera E), dovranno pervenire alla Camera stessa entro il 10 luglio 2017.

Le domande, complete della documentazione prevista, dovranno essere trasmesse mediante una delle seguenti modalità:

presentate a mano (in orario di apertura al pubblico) presso: o l’ufficio Protocollo della sede camerale di Treviso in Piazza Borsa 3/B; o l’ufficio Protocollo della sede secondaria di Belluno in Piazza S. Stefano, 15/17; o la sede staccata di Conegliano (TV) in Via A. Parrilla, 3;

a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: cciaa@pec.tb.camcom.it ;

a mezzo telefax al n. 0422 412625 oppure al n. 0437 955250;

a mezzo raccomandata, farà fede il timbro postale di spedizione.

 Le domande dovranno essere corredate dei seguenti documenti:

1) se trattasi di lavoratori dipendenti o di dirigenti in servizio:

attestazione del datore di lavoro, conforme al questionario previsto dal Regolamento e fotocopia del libretto di lavoro o analogo documento attestante il periodo di lavoro e la tipologia contrattuale;

2) se trattasi di lavoratori inabili per infortuni sul lavoro:

eventuali documenti contenenti il grado di invalidità e le circostanze

dell’infortunio e/o della malattia professionale;

3) se trattasi di lavoratori pensionati:

attestazione dell’ultimo datore di lavoro, conforme al questionario previsto dal Regolamento e fotocopia del libretto di lavoro o analogo documento attestante il periodo di lavoro e la tipologia contrattuale;

4) se trattasi di imprese:

relazione, conforme al questionario previsto dal Regolamento, sull’origine e sugli sviluppi dell’attività con la descrizione dell’attuale attrezzatura tecnica ed organizzativa (indicando anche l’eventuale continuità aziendale, il legame tra un’impresa e la preesistente con riferimento ai rapporti di parentela in caso di passaggio generazionale);

documento attestante l’eventuale inizio di attività antecedente all’iscrizione al Registro Ditte/Imprese dell’impresa; per le imprese operanti con l’estero:

una relazione sull’attività dell’impresa, contenente i dati complessivi delle esportazioni e delle vendite nazionali dell’ultimo triennio, il numero degli addetti occupati sempre nell’ultimo triennio, nonché ogni altro elemento utile ad inquadrare eventuali relazioni di collaborazione tecnica ed economica con imprese e paesi esteri;

per le imprese che hanno introdotto un’innovazione tecnologica rilevante per il miglioramento dell’ambiente ecologico o della competitività aziendale o che abbiano conseguito un brevetto di invenzione:

una relazione sugli interventi realizzati, nella quale siano evidenziati gli aspetti quantitativi e qualitativi del miglioramento dell’impatto ambientale o della competitività aziendale conseguiti;

per i brevetti deve essere presentata documentazione che illustri adeguatamente i ritrovati (es.: documento rilasciato dall’E.P.O. – European

Patent Office);

per le imprese startup innovative o incubatori certificati, imprese femminili e imprese giovanili:

una relazione che evidenzi l’attività svolta e i risultati raggiunti;

5) se trattasi di imprenditori e amministratori di società:

‐ relazione, conforme al questionario previsto dal Regolamento, sull’origine e sugli sviluppi dell’attività con la descrizione dell’attuale attrezzatura tecnica ed organizzativa;

– fotocopia del libretto di lavoro a comprova dell’anzianità di servizio maturata come lavoratore dipendente o analogo documento attestante detto periodo di lavoro;

6) se trattasi di lavoratori ed imprenditori trevigiani e/o bellunesi all’estero:

‐ idonea e particolareggiata documentazione comprovante l’attività svolta;

7) se trattasi di lavoratori rimpatriati:

‐ relazione, dagli stessi compilata, sui precedenti lavorativi all’estero, conforme al questionario previsto dal Regolamento.

I concorrenti potranno inoltre presentare ogni altro atto, documento o attestato ritenuto idoneo titolo di merito ai fini della partecipazione al concorso.

Le domande di partecipazione al Concorso per le categorie di cui all’art. 1 dalla lettera

A) alla lettera D) dovranno, inoltre, essere accompagnate da una dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà resa dall’interessato (o dai legali rappresentanti se trattasi di impresa) ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, su apposito modulo predisposto dall’Ente, che attesti:

– la cittadinanza e la qualifica di pensionato (per gli ex dipendenti collocati in pensione);

– l’assenza di contestazioni di tipo fiscale in ordine al carico tributario;

– l’assenza di cause ostative all’assegnazione del premio;

– di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti giudiziari ostativi all’assegnazione del premio;

– la regolarità dell’impresa ai fini del DURC (documento unico di regolarità contributiva), per quanto riguarda gli obblighi previdenziali previsti a favore del personale dipendente;

– il grado di invalidità riconosciuto dall’INAIL (solo per i lavoratori resi inabili per infortuni/malattia sul lavoro).

Alla dichiarazione dovrà essere allegata fotocopia di un documento di identità del dichiarante, in corso di validità.

La Camera di Commercio effettuerà inoltre idonei controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Il controllo sarà pari al 10% delle dichiarazioni pervenute per ogni singola categoria, mediante estrazione casuale.

Il Regolamento del Concorso stabilisce all’art. 5 le cause ostative che impediscono l’assegnazione del premio.

Tutti i requisiti richiesti dal presente bando, devono essere posseduti dai candidati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

La Camera di Commercio verificherà l’iscrizione negli Albi, Ruoli e Registri camerali tenuti a norma delle vigenti disposizioni, il pagamento del diritto annuale (per le imprese soggette all’obbligo di iscrizione) e la posizione rispetto al registro dei protesti; effettuerà inoltre eventuali altri controlli ritenuti necessari.

Le domande incomplete dovranno essere integrate e regolarizzate entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta, pena l’esclusione.

Le candidature/segnalazioni dirette alla premiazione di scuole superiori di secondo grado e istituzioni formative accreditate dalla Regione, esperti o docenti e studi di professionisti dovranno illustrare compiutamente l’attività ed i titoli di merito dei candidati.

Si garantisce, infine, che i dati personali dei candidati saranno trattati nel rispetto della normativa vigente.

5. Sulla base dei risultati dell’istruttoria verrà sottoposto alla Giunta camerale l’elenco nominativo dei candidati, suddivisi per categoria e per anzianità di lavoro e di attività.

La valutazione definitiva con la graduatoria degli aventi diritto sarà deliberata dalla Giunta camerale tenendo conto dell’anzianità di servizio/attività. La Giunta assegnerà insindacabilmente i premi sulla base della graduatoria formatasi, con la facoltà di attribuire ad altra categoria i premi che dovessero rendersi disponibili per mancata assegnazione.

In caso di parità di anzianità in ogni singola categoria, la precedenza in graduatoria sarà attribuita in base all’ordine cronologico di spedizione (pec, fax e raccomandate) e di ricevimento (consegna a mano) delle domande.

La Camera di Commercio si riserva di conferire premi fuori concorso ad imprese commerciali, industriali, artigiane, agricole, uno per settore, che abbiano introdotto notevoli miglioramenti strutturali o organizzativi realizzando cospicui risultati

produttivistici e di valore sociale.

6. La premiazione avrà luogo in pubblica cerimonia alla presenza delle Autorità.

Treviso‐Belluno, marzo 2017