Le criticità correlate all’applicazione della tariffa rifiuti al centro del confronto, svoltosi giovedì 14 luglio tra Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e i mandamenti di Conegliano, Oderzo-Motta e Vittorio Veneto, Cna e Artigianato Trevigiano con Giacomo de Luca, presidente di Savno, la società che gestisce la raccolta rifiuti urbani della Sinistra Piave.
Al Presidente De Luca le associazioni artigiane hanno rese note le problematiche denunciate dalle imprese, non solo di carattere economico ma anche quelle derivanti dalla modalità con la quale è stato richiesto alle stesse l’adeguamento all’applicazione della normativa.
L’aver accorpato in un’unica soluzione il consuntivo 2015 e l’acconto della tariffa per il 2016, se da un lato ha consentito alla società di risparmiare circa 200.000 euro che ritorneranno agli utenti sotto forma di bollette alleggerite, dall’altro il nuovo metodo di calcolo e l’obbligo di pagamento in un’unica soluzione hanno fatto giungere a destinazione bollettini con importi da pagare anche di diverse migliaia di euro.
Con la tariffa unica, approvata di recente dal Consiglio di Bacino per tutti Comuni, sono state equiparate le metodologie di calcolo relative alle superfici da assoggettare a tariffa che in passato variavano da territorio a territorio causando delle disparità abnormi per la stessa tipologia di attività, finalmente superate.
A fronte di questi disagi le Associazioni hanno richiesto che i casi segnalati vengano valutati con attenzione e che la ricerca dei soggetti obbligati all’ attivazione del servizio di gestione rifiuti, non sia limitata alle sole imprese iscritte alla Camera di commercio, ma estesa anche a tutte quelle posizioni che, pur essendo tenute a pagare, con il criterio di controllo sinora adottato sono di fatto sfuggite all’accertamento. Queste sono le realtà che devono venire alla luce per assicurare equità agli utenti.
E’ stato anche chiesto che il Regolamento per l’applicazione della tariffa venga in alcune parti rivisto.
Il presidente di Savno si è impegnato a convocare periodicamente le associazioni e a concordare con le stesse eventuali nuove disposizione che impattino sulle attività produttive. Ha assicurato che gli importi recuperati a fronte degli accertamenti saranno redistribuiti alle aziende.
Sicuramente la situazione continuerà ad essere monitorata e le associazioni cercheranno di ottenere una tariffa che, ritocco dopo ritocco, possa essere sempre più equa.