Confartigianato ha accolto positivamente la volontà dell’Ente di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati per i Comuni della Sinistra Piave -Savno- di introdurre per il 2015 una “tariffa unica” uguale per tutte le realtà presenti nel territorio. Questa modalità di addebito va infatti ad eliminare disparità di trattamenti tra imprese simili ma con sede in due Comuni diversi, magari contermini, ed introduce una uniformità di calcolo che rende l’addebito più obiettivo.
Accolto favorevolmente il principio, l’Associazione ha messo in campo una forte azione sindacale indirizzata ad una distribuzione dei carichi il più possibile vantaggiosa per le piccole e micro aziende. E’ stata quindi fortemente contestata una prima proposta di tariffazione che impattava fortemente sulle imprese di dimensioni ridotte, ed abbiamo avanzato proposte alternative, più aderenti al principio “chi inquina paga”.
L’azione ha portato a significativi risultati, tanto che lo scorso mese di dicembre l’Assemblea deliberante ha accolto numerose osservazioni di Confartigianato, tra le quali:
- Sono state create delle nuove classi di superfici che, tenendo conto delle dimensioni ridotte delle imprese artigiane, avranno come base di tariffa fissa dei parametri più bassi rispetto a quelli proposti in precedenza;
- Riduzione di alcune componenti fisse tariffarie;
- Impegno a valutare ulteriori riduzioni per le utenze non domestiche in base ai risultati di gestione del 2016;
- Impegno per l’applicazione di una tariffa minima per le imprese che hanno come sede legale l’abitazione, con possibilità di conferire nei bidoni domestici del secco, andando così a risparmiare notevolmente sulle componenti tariffarie.
Dando atto a Savno di aver voluto instaurare un vero contraddittorio e di aver recepito le osservazioni di Confartigianato, il risultato raggiunto significherà per buona parte delle imprese una riduzione degli importi da pagare rispetto agli anni precedenti.
E’ un risultato per il quale Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e le Associazioni Mandamentali della Sinistra Piave (Oderzo, Conegliano e Vittorio Veneto) esprimono soddisfazione, mantenendo tuttavia alta la guardia nel monitoraggio della situazione per rivendicare, ove possibile, ulteriori benefici per le piccole imprese.